Origini della poesia drammatica italiana
Origini della poesia drammatica italiana
Vincenzo De Bartholomaeis
Ristampa anastatica dell’edizione 1952 a cura e con introduzione di Francesco Zimei.
Documenti di storia musicale abruzzese, 6 Libreria Musicale Italiana, Lucca 2009
Excerpt:
COMPATTA
Prefazione | XI |
Avvertenza (dalla prima edizione) | XV |
Proemio: Il Teatro italiano nel Medio Evo | 3 |
PARTE PRIMA. ORIGINI DELLA POESIA DRAMMATICA IN ITALIA |
|
CAP. I. Elementi drammatici nelle consuetudini popolari | 17 |
I. Giulleria e istrionismo. – La giulleria in Italia. – Poesia popolare e poesia giullaresca. – I giullari nella vita italiana del XII e del XIII secolo. – Categorie di giullari. – Histriones, Mimi e Joculares. – L’attore drammatico nel Medio Evo. – Il Mimo letterario. – Il Mimo volgare | APPROFONDISCI
>17 |
II. Il monologo giullaresco. – La recitazione mimica de’ giullari. – Il Ritmo Cassinese. – Il Lamento della Sposa Padovana. – «Doman, a Pasqua Rosada». – Frate Sbereta. – La Canzone del Castra o di Ser Osmano. – La Zerbitana Retica. – I Contrasti tra l’Inverno e l’Estate e tra Carnevale e Quaresima delle Rime Genovesi. – Il Cantare de’ Cantari e il Sirventese del Maestro di tutte le Arti. – Ruggeri Apuliese redivivo | 28 |
III. Il «contrasto» di Cielo. – Il genere del contrasto e il teatro. – Sfondo scenico e recitazione del contrasto di Cielo. – Espedienti tecnici. – Caratteri giullareschi. – L’autore: la sua professione, il suo linguaggio, il suo nome | 37 |
IV. La danza popolare. – La danza nell’Antichità e nel Medio Evo. – Carattere scenico della danza professionale. – La danza libera. – Le danze di maggio in Francia e in Italia. – La ruota. Suo simbolismo. – L’invito alla danza. – La danza di Franco Sacchetti. – La Danza bolognese descritta da Giovanni del Virgilio. – Danze figurate. – La Borrana. – La Bella del Bel Selvaggio. – La Fuga del Rossiguolo. – Danze monologate. – Temi elementari. – Svolgimento del dialogo nella ruota. – La Malmaritata, l’Alba, il Colloquio d’amore. – Degenerazione di questi temi. – La danza e i moralisti. – Catalogo de’ Monologhi e de’ Dialoghi ballabili | 49 |
V. La danza aristocratica e la poesia aulica. – «Ballo» e «danza». – Il Discordo ballabile di re Giovanni. – Temi da ballata trasportati nella canzone. – Catalogo de’ Monologhi e de’ Dialoghi della poesia aulica. – La Gemma leziosa di Ciacco dell’Anguillara | 68 |
CAP. II. Il Teatro latino de’ chierici | 83 |
I. La Liturgia romana. – Il simbolismo nell’arte e nel rito cristiano. – Il servizio divino. – Origine dell’Uffizio delle Ore. – La vigilia pasquale, la vigilia domenicale e la vigilia santoriale. – Il cursus notturno e il cursus diurno al IV secolo. – Il Psalmus Responsorius e l’Antiphona. – Origine delle Scholae Cantorum in Roma. – Il Liber Responsalis e l’Antiphonarium gregoriano. – Il canto del Responsorium. – Elemento drammatico negli Uffizi romani dell’Avvento (Aspiciens a longe), del Natale, dell’Epifania, della domenica di Settuagesima, della Settimana Santa, della Pasqua, del Mercoledì e Giovedì dopo Pasqua, e dell’Ascensione | 84 |
II. Svolgimento del Dramma Liturgico. – La liturgia Romana fuori d’Italia. – La scuola di San Gallo e i Tropi. – Il Tropo drammatico del Quem quaeritis pasquale. – I Tropi del Natale, dell’Ascensione e del San Giovanni. – Ampliamenti progressivi del Tropo drammatico nelle chiese benedettine e nelle basilicali | 98 |
III. Il Dramma Liturgico in Italia. – Il teatro liturgico d’Italia. – L’Offitium Sepulchri (in ventitré paesi). – L’Uffizio de’ Pastori. – L’Uffìzio dell’Ascensione. – L’Apparizione ad Emmaus. – L’Uffizio dell’Epifania. – L’Annunciazione. – La Purificazione. – Il Planctus Mariae. – La Pentecoste e il Ludus Dei. – Passione e Resurrezione. – L’Offitium Quarti Militis di Sulmona: il rotolo; il titolo; l’estensione; la redazione; Tristano | 112 |
CAP. III. Il genere comico | 151 |
La «Cena Cyprianiì». – Il genere comico nel Teatro medievale. – La Cena Cypriani. – Il rifacimento di Giovanni Diacono. – Il Prologo. – Carattere mimico del poema. – Analisi della Cena.– L’Epilogo. – Cipriano e Cornelio. – Formoso e i Formosiani. – La Roma triumphans nell’estate dell’876 | 151 |
CAP. IV. Vita gaia de’ chierici | 171 |
I. La «Schola Cantorum» di Roma e i «Ludi» Romani tra il VII e il XII secolo. – Le consuetudini della Schola Cantorum di Roma.– Poesie antichissime a cui hanno dato origine. – La Cornomannia. – Il Ludus Carnelevarii. – Le Laudes per la Mezza Quaresima e per il ritorno della primavera. – Temi scolareschi. – Il Ludus delle Calende di gennaio | 171 |
II. Le «Libertà di Dicembre». – Il Saturnale pagano e le «Libertà» medievali. – La festa degli Innocenti a San Gallo e il diploma di Corrado I. – L’Episcopus Puerorum a Parma, a Padova e a Cividale. – Il Festum Asinorum e il Ludus scenicus de Nativitate Domini. – Per esum vanum (Bologna). – Die tu, Adam, primus homo (Padova). – Versus cuiusdam Clerici et Monacae 177 CAP. V. Il Teatro volgare dei laici | 193 |
I. I Flagellanti. – Le associazioni religiose nell’alto Medio Evo. – Il laicato e l’idea religiosa al principio del secolo XIII. – L’anno Alleluia. – Raniero Fasani e l’inizio della «Disciplina» in Perugia. – Il movimento flagellante del 1260. – La Chiesa e i Flagellanti. – Le dottrine dell’abate Gioacchino e il movimento. – L’inizio del Regno dello Spirito. – Le più antiche Confraternite | 195 |
II. La Lauda. – Le Laudes nella liturgia e nella poesia latina del Medio Evo. – I Laudantes. – La Laus dell’anno Alleluia. – La Cantio penitentium del 1260. – La canzone da ballo e la Lauda. – La Lauda lirica. – Svolgimento della Lauda drammatica: Monologo e Dialogo «morale», e Monologo e Dialogo «storico». – Il terzo personaggio. – L’Umbria e Jacopone. – La Donna del Paradiso. – Il Laudario di Urbino. – Elemento giullaresco. – Prospetto delle Laude drammatiche del Laudario di Urbino | 206 |
III. I Laudari Perugini. – Varie consuetudini de’ Disciplinati. – I Disciplinati di Perugia. – Codificazione del loro rituale. – Gli autori Perugini di Laude. – Innovazioni tecniche introdotte da essi. – Canto pasquale e Canto passionale. – Fonti delle Laude drammatiche. – L’uffìziatura dei Fratelli defunti. – Le Confraternite di Perugia. – Il Laudario di san Fiorenzo e quello di sant’Andrea. – Repertorio e analisi del Teatro perugino del secolo XIII e del XIV | 219 |
CAP. VI. Svolgimento del dramma sacro fuori Perugia | 255 |
I. Il Laudario di Orvieto. – I Disciplinati di Orvieto e il loro Laudario. – Il «modo antiquo» e il «modo nuovo». – L’elemento immaginario: la Creazione del Mondo, la festa dell’Ognissanti, la Elevazione della Croce. – Il sentimento locale: il San Giovenale e il Miracolo di Bolsena. – Il Teatro orvietano e la fabbrica del Duomo. – Analisi del Teatro orvietano | 255 |
II. I Laudari Umbri minori. – I centri minori. – Assisi: Laudari di santo Stefano e di sant’Antonio. – Gubbio. – Foligno: Adamo ed Eva. – Gualdo. – Castello. – La Fratta: Sant’Apollonia | 273 |
III. Conclusione sul Teatro umbro | 282 |
PARTE SECONDA. IL DRAMMA SACRO NELLE REGIONI ITALIANE | |
CAP. VII. Espansione della Lauda: l’Abruzzo | 289 |
I. Le prime Laude Aquilane. – I Disciplinati dell’Aquila. – Il Laudario di Pietro de Nicola. – La Lauda Perugina nell’Aquila. – Rielaborazioni locali. – Vestigia del più antico teatro Abruzzese. – Il Detto dell’Inferno: contenuto, fonti, data, destinazione | 289 |
II. Lo svolgimento del Dramma nell’Aquila. – I Domenicani. – I Disci- plinati di S. Tommaso d’Aquino. – Il loro Laudario. – La nuova Lauda Aquilana. – Innovazioni tecniche nel Dramma. – Abbandono del canto pasquale. – La sestina endecasillaba. – Altri espedienti teatrali. – Nuova trattazione delle materie. – Lu Lamintu della Donna lu Venardy Sancto. – La Devotione et Festa de Pasqua. – La Decollatione de sancto Johanni Bactista. – La Devotione et Festa de sancta Susanna. – La Disponsatione et Festa della Nostra Dopnna. – La Devotione et Festa de sancto Petro Martire | 299 |
III. La «Legenna de sancto Tomascio». – La fonte. – Lo spettacolo. – La ricostruzione dell’ambiente e de’ caratteri individuali. – La tripartizione. – Analisi della Prima Giornata. – Riassunto della Seconda e della Terza | 309 |
IV. I Francescani. – I Francescani d’Abruzzo. – I Sermoni Semidrammatici. – Devozioni intercalate al Sermone. – Monologhi e Dialoghi. – I Sermoni Semidrammatici nell’Oratoria sacra bizantina. – Vos inquam convenio, o Judaei, attribuito a sant’Agostino, e sua influenza in Occidente. – Il Dibattito tra la Giustizia e la Misericordia. – Il Passio verseggiato e atteggiato. | 325 |
V. La «Passione Abruzzese». – Le Passions Francesi. – Le grandi Passioni Italiane. – Rappresentazioni episodiche Abruzzesi del ciclo della Passione. – La Passione Chietina e la Representatione de Yhesu Christo di Città Sant’Angelo | 335 |
VI. La «Storia di Rosana». – La Leggenda di Florio e Biancafiore e la Leggenda di Rosana. – Versioni prosastiche di questa. – Analisi della Rappresentazione di Rosana. – Fonte, patria, destinazione | 343 |
CAP. VIII. Roma | 357 |
I. Laude Drammatiche Romane. – I Disciplinati di Roma. – Avanzi di Laudari Romani. – Laude Drammatiche passionali. – Laude Drammatiche pasquali: la Natività di san Giovanni Battista, la Decollazione di san Giovanni Battista, la Leggenda di santa Lucia | 358 |
II. Il Teatro del Gonfalone. – Gli spettacoli del Gonfalone in San Giovanni Laterano, in San Pietro e nel Colosseo. – Messa in scena. – Costumi. – Il copione più antico e il copione più recente | 365 |
III. Spettacoli nel Lazio e nella Tuscia. – Velletri. – Rappresentazioni plastiche. – Il cardinal Riario. – Viterbo | 373 |
CAP. IX. La Toscana | 381 |
I. Siena. – I Disciplinati di Siena. – Il Laudario di Santa Maria della Scala. – Il Laudario di Santa Caterina martire: l’Adorazione de’ Magi, la Natività, la Santa Caterina. – L’Apparizione ad Emmaus | 382 |
II. Primordi del Dramma in Firenze. – I Laudesi. – I Disciplinati. – Laude arcaiche. – Laude «pasquali»: l’Assunzione, la Natività, il San Bartolommeo. – La Discesa al Limbo. – Vestigia di Laudes Evangeliorum fiorentine | 387 |
III. Il Teatro Fiorentino. – Il Teatro Fiorentino nella seconda metà del secolo XV. – Il Teatro cessa di essere una specialità de’ Disciplinati. – I dotti chiamati alla redazione de’ copioni. – Procedimenti seguiti da essi in quest’opera. – Portata letteraria del loro intervento. – Innovazioni tecniche. – Ricchezza del Teatro Fiorentino. – Le Rappresentazioni «de Tempore». – La Vita di Cristo. – Le Rappresentazioni Santoriali. – Quelle del Vecchio Testamento. – I Miracoli. – Storie profane. – Figurazioni plastiche | 396 |
CAP. X. Bologna, Veneto, Revello, altri paesi | 425 |
I. Bologna. – I Battuti di Bologna. – Resti della loro letteratura. – Le Rappresentazioni della Compagnia de’ Ss. Girolamo e Anna. – Il Dramma ciclico. – Rappresentazioni allegoriche | 427 |
II. Veneto. – I Battuti nel Veneto. – I Battuti di Treviso. – Lauda Drammatica arcaica di Pieve di Cadore. – Lauda della Passione. – Le Devozioni del Giovedì e del Venerdì Santo. – Gli Ordines delle feste di Pordenone. – Spettacoli civili simbolici a Padova. – Il Castello d’Amore di Treviso | 434 |
III. La «Passione» di Revello | 441 |
IV. Altri paesi. – Notizie relative al Teatro degli altri paesi d’Italia. – Chiusa | 443 |
APPENDICE. | |
I. Drammi Liturgici d’Italia | 461 |
I. «Offitium Sepulchri» | 461 |
II. Uffizio de’ Pastori | 473 |
III. Uffizio dell’Ascensione | 475 |
IV. Apparizione ad Emmaus | 475 |
V. Uffizio dell’Epifania | 478 |
VI. Annunciazione | 480 |
VII. Purificazione | 482 |
VIII. «Planctus Mariae» | 482 |
IX. «Ludus Dei» | 486 |
X. Passione e Resurrezione | 487 |
II. «Dic tu, Adam» | 496 |
Opere citate con abbreviazione nelle note | 501 |
Nomi propri e cose notevoli | 505 |
Indice delle illustrazioni | 521 |